rotate-mobile
Politica

Una legge per sostenere la "vita indipendente" delle persone disabili: via libera del Consiglio regionale

Il disegno di legge approvato all'unanimità prevede interventi di sostegno per "favorire l'autonomia e la qualità della vita delle persone con disabilità, anche senza supporto familiare". Prevista una dotazione di un milione di euro

E' stato approvato all'unanimità del Consiglio regionale il disegno di legge relativo agli "Interventi regionali per favorire l'autonomia, la vita indipendente e la qualità della vita delle persone con disabilità, anche senza supporto familiare, in Puglia".  La norma, per cui è prevista una dotazione di un milione di euro per il cofinanziamento degli interventi, nasce con l'obiettivo di dare la possibilità a una persona adulta con disabilità di autodeterminarsi e di poter vivere il più possibile in condizioni di autonomia, prendendo decisioni e scegliendo le attività da svolgere. Nel testo le parole cardine sono "autonomia, indipendenza e qualita' della vita" perché si intende favorire l'autodeterminazione. 

Le reazioni e i commenti politici

“Una testimonianza di sensibilità, di attenzione alla disabilità, alle famiglie, ad esigenze sociali molto sentite”: così presidente Mario Loizzo esprime apprezzamento “per la bella pagina scritta dal Consiglio regionale della Puglia”. Un'iniziativa legislativa della Giunta -  ha fatto presente Loizzo - “che concretizza la politica a sostegno della disabilità portata avanti dal Governo regionale e cerca di attuare il diritto di maggiorenni e adulti con disabilità di autodeterminarsi e prendere decisioni rilevanti e scelte, il più possibile autonome, sul come e con chi vivere”.

“Una bella pagina, una dimostrazione della politica al servizio dei cittadini", commenta il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo. “Si tratta di un passaggio che ritengo di fondamentale importanza per l’integrazione totale di persone – e delle loro famiglie - spesso alle prese non solo con i disagi fisici e psicologici derivanti dalla disabilità, ma anche e soprattutto sovente con le difficoltà del vivere quotidiano create col tempo anche dalle mancanze e dalla insensibilità delle pubbliche amministrazioni. Una società degna deve, infatti, saper mettere tutti nelle condizioni di acquisire gli strumenti per una vita indipendente, un'esistenza dove i bisogni possano essere soddisfatti, le potenzialità espresse e la libertà di scelta incoraggiata. Ma una società giusta è anche quella che unendo formazione, cultura, impegno, metta chiunque nella possibilità di crescere e arricchire, con nuove esperienze e contributi, il bene comune della convivenza”.

“Ci abbiamo creduto fino in fondo e oggi è diventata una legge regionale. Fin dalla sua presentazione, circa un anno e mezzo fa, abbiamo sempre sostenuto che il nostro obiettivo era quello di garantire al disabile una vita indipendente. Non belle parole, ma renderlo il più possibile autonomo e indipendente. Non ci importava e non ci importa oggi appuntarci medagliette sul bavero della giacca, né farne uno spot politico. Per questo il nostro grazie va a tutti, compreso l’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri, perché insieme abbiamo scritto una bella pagina per la Regione Puglia in un giorno nel quale il Consiglio non ha dato bella prova di sé! - commentano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini e Ignazio Zullo - E’ chiaro che questa nuova legge richiederà del tempo per essere totalmente recepita anche perché stravolge il modo di concepire l’assistenza dei disabili. Sarà, infatti, quest’ultimo, a scegliere il suo percorso di vita avvalendosi di una prestazione personalizzata che si concretizza in un vero e proprio contratto di lavoro con una persona che diventa un vero e proprio ‘assistente personale’. Una vera e propria conquista anche di civiltà e attenzione a chi è costretto nella sua vita a dover dipendere da un’altra persona”.

“Abbiamo contribuito a migliorare la legge per favorire la vita indipendente delle persone disabili in Puglia grazie agli emendamenti approvati, ma riteniamo si potesse e dovesse fare di più per dare davvero una svolta ai progetti di vita individuale.  Consideriamo quello di oggi un primo passo, ma altri ne vanno fatti. Purtroppo, visti i precedenti, poco ci fidiamo delle promesse della Giunta di apportare più in là cambiamenti”, dichiara il consigliere del M5S Marco Galante. “Purtroppo ancora una volta è stato bocciato il budget della salute, parte integrante del Progetto individuale per la vita indipendente della persona con disabilità - continua Galante - e non riusciamo a capire perché la Regione lo ostacoli da sempre. Non è passato neanche il contratto di progetto individuale, che avrebbe messo insieme risorse, misure e interventi di welfare necessari alla realizzazione del diritto alla vita indipendente. Noi continueremo a batterci per queste modifiche, in modo che la legge diventi davvero operativa e non rischi di restare solo un insieme di buone intenzioni.Si può fare molto di più per migliorare i progetti di vita individuale”.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una legge per sostenere la "vita indipendente" delle persone disabili: via libera del Consiglio regionale

BariToday è in caricamento