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Conto alla rovescia per le Primarie Pd, si vota domenica: nel Barese 96 seggi. De Santis "La Puglia regione di peso"

Si potrà votare dalle 8 alle 20 in uno dei 365 punti in 236 plessi dislocati sul territorio regionale. Nel capoluogo regionale allestiti 9 luoghi dove recarsi alle urne

Tutto è pronto (o quasi), anche in Puglia, per l'atto clou delle Primarie del Partito Democratico con cui, domenica 26 febbraio, sarà scelto il nuovo segretario Dem. La partita decisiva è tra il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e la deputata Elly Schlein, i due candidati più votati nella prima fase dedicata ai circoli che si è conclusa il 19 febbraio scorso.

Bonaccini parte con i favori del pronostico avendo ottenuto il 52,87% dei consensi, seguito proprio da Schlein con il 34,844. Entrambi hanno baragliato la concorrenza degli altri due candidati, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, finiti nettamente dietro. 

Stamane, nella sede regionale Pd di via Re David a Bari, il segretario regionale designato, Domenico De Santis, e il presidente della Commissione regionale per il Congresso, Cosimo Tarantino, hanno illustrato le regole della competizione di domenica.

Si potrà votare dalle 8 alle 20 in uno dei 365 seggi in 236 strutture dislocate sul territorio regionale. Nel Barese ve ne saranno 96 suddivisi in 48 plessi, con 9 punti nei vari quartieri di Bari (l'elenco è sul sito nazionale Pd). Il voto è gratuito per gli iscritti al Partito Democratico mentre per gli altri avrà un costo di 2 euro come contributo per le spese della consultazione elettorale. Il non iscritto al Pd, prima di votare, dovrà anche firmare una dichiarazione in cui si sottoscrivono i valori del Partito. Potranno votare, oltre ai cittadini maggiorenni, anche i lavoratori e gli studenti fuorisede, i minori dai 16 anni in su e i cittadini stranieri residenti in Italia: queste ultime 4 categorie dovranno pre-registrarsi entro le 23.59 del 24 febbraio, sulla piattaforma online del Pd.

Complessivamente, in  Puglia, vi saranno 1.825 volontari con i seggi composti da un presidente e 4 scrutatori. I primi risultati dovrebbero arrivare attorno alle 22 del 26 febbraio: "La nostra aspettativa - spiega Domenico De Santis - è alta. Ci aspettiamo tra i 65 e gli 80 mila elettori. L'invito è quello di venire ai seggi e scegliere il nuovo segretario. Siamo l'unico partito in Italia che ha questa modalità per selezionare il proprio leader". A livello nazionale l'obiettivo è quello di arrivare oltre le 800mila partecipazioni e avvicinarsi al milione. Numeri ridotti rispetto al passato ma per i quali, spiega De Santis, "la Puglia vuole essere la regione più 'pesante' " nel computo elettorale "nonostante la fase politica particolare. Non vogliamo essere solo l'ago della bilancia" ha rimarcato il futuro segretario regionale che dopo le Primarie attende la proclamazione ufficiale della sua elezione a capo del partito in Puglia. Un momento che dovrebbe avvenire verso la metà di marzo, in una sede non ancora definita ma, molto probabilmente, non in un hotel di lusso "perchè il partito dovrà essere vicino alla gente".

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