Siamo entrati in anteprima nello storico palazzo, sorto sui resti di un'antica polveriera esplosa nel 1601. Sabato 25 e domenica 26 marzo sarà possibile visitarle grazie al lavoro del Fai Puglia
L'archistar, che in città progetterà un 'bosco verticale' sul modello milanese, ha approfondito il rapporto tra architettura e natura questa mattina al campus universitario: "Le nuove sfide del settore passano dalla sostenibilità. Per questo cerchiamo di sostituire i parcheggi con gli alberi"
I lavori sono stati realizzati nell'ambito del workshop curato dallo studio barese Iosa Architettura, poi esposti a settembre durante una mostra inserita nel programma del BiArch festival di Bari
Sei mostre, 28 conferenze, 10 lectio magistralis e quattro seminari, cui si aggiungono performance in giro per la città e 30 spazi privati che aprono le proprie porte con singole iniziative culturali con i temi Margini, confini e frontiere
Il festival biennale dell’Architettura di Bari si terrà dal 1° al 20 settembre 2021 e si muoverà contemporaneamente su due diversi piani con l’obiettivo di coinvolgere da una parte un pubblico esperto di professionisti e studiosi, dall’altra tutta la cittadinanza per attivare così un percorso di riflessione collettiva
Ha sempre rappresentato uno dei punti di accesso alla città vecchia, che attraverso viuzze, vicoli e larghi, si estende dall’asse piazza Ferrarese-piazza Mercantile fino al castello normanno-svevo
Situato sul lungomare Imperatore Augusto, di fronte al vecchio porto, ribattezzato Molo Sant’Antonio, il Fortino di Sant’Antonio Abate, insieme a quello di Santa Scolastica, è uno dei quattro baluardi che hanno scandito la cinta muraria barese fino al XIX secolo.
Il progetto è stato premiato dal ministero per i Beni e le attività culturali con un finanziamento di 100mila euro: la manifestazione, dedicata al tema “Margini, confini, frontiere”, si terrà dall'1 al 20 maggio 2020
Il gruppo 'Iosa' è composta da Marcello Belviso, Davide Bertugno, Matteo Ciavarella, Maria Pia Fioriello, Antonio Filippo Lositom Martina Ottaviano e Valentina Vacca. Il 29 novembre ritireranno il premio a Salerno
L'Amministrazione intende proporre un format che si focalizzi sul tema “Bordi, limiti e frontiere” e, nello specifico, trasformazioni e dinamiche architettoniche e urbane nei territori di frontiera