Crisi Fiera del Levante, il Pdl chiede una commissione di indagine sulla gestione
Il gruppo consiliare del Pdl pugliese chiede che sia fatta chiarezza sulle motivazioni che hanno portato l'ente ad accumulare 5 milioni di euro di debiti
Una commissione consiliare di indagine per fare chiarezza sulla gestione della Fiera del Levante e dare conto di come l'ente abbia accumulato, in questi ultimi anni, un deficit di cinque milioni di euro. Nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina, il Pdl pugliese è tornato a chiedere che sulla vicenda relativa alla presunta cattiva gestione dell'ente Fiera non cali il silenzio. All'incontro con la stampa convocato oggi dal gruppo Pdl della Regione hanno partecipato anche i consiglieri regionali Pdl Erio Congedo e Michele Boccardi, il vice coordinatore regionale del Pdl On. Antonio Di Staso e il vice presidente della Provincia di Bari Nuccio Altieri.
La situazione di crisi della Fiera del Levante ha portato, a metà aprile, alle dimissioni del presidente Gianfranco Viesti, al quale il cda aveva ritirato le deleghe proprio a causa del grave deficit dell'ente.
"Nonostante tutto quello che è successo – ha detto il capogruppo del Pdl, Ignazio Zullo – sembra che sia calato un velo di silenzio sulla questione". "Una proposta di legge per una indagine sulla Fiera - ha ricordato - è stata presentata dallo scorso settembre ma già da allora si aveva sentore di atti amministrativi strani. E da parte dell'ente c'é stata l'approvazione del bilancio che ha fatto registrare una grave situazione di deficit che tende ancora ad aumentare".
Per Zullo, "é necessario che il presidente della Regione, Nichi Vendola, si fermi un attimo perché occorre ridisegnare urgentemente l'intera strategia e discuterne nella sede appropriata che è il Consiglio regionale". "La proposta di legge che abbiamo presentato - ha concluso Zullo - va in questa direzione e cerca di capire in tempi ristretti cosa è successo e soprattutto cosa fare della Fiera".
