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Centrosinistra verso le Regionali, Emiliano: "Coalizione unita da Sinistra italiana ai centristi. Le primarie? Voglio che ci siano"

Il commento del governatore al termine del nuovo tavolo politico di coalizione: "Particolarmente contento della presenza di Sinistra Italiana"

"La coalizione pugliese é unita, da Sinistra Italiana sino ai centristi", parola di Michele Emiliano. Così il presidente della Regione al termine del nuovo tavolo politico del centrosinistra che è tornato a riunirsi oggi in vista dell'appuntamento elettorale del 2020. 

"Felice della presenza di Sinistra Italiana. Giusto fare le primarie"

"Mi auguro che le primarie ci siano", afferma in una nota il presidente della Regione, che domenica scorsa da Bari vecchia ha ufficialmente dato il via alla sua corsa elettorale. "Lo dico chiaramente, voglio che le primarie ci siano perché in questo momento è giusto che i pugliesi agiscano sulla strutturazione della candidatura, sulla strutturazione della coalizione". Poi, il governatore, che già nel suo discorso in largo Albicocca aveva rivolto il suo pensiero 'nostalgico' a Nichi Vendola, dedica una menzione 'particolare' a Sinistra Italiana: "Lo dico senza togliere valore agli altri, sono particolarmente contento della presenza di Sinistra italiana che ricongiunge una storia che Sinistra Italiana ha contribuito a scrivere in modo determinante. Senza quella storia io non sarei qui: questo l'ho detto più volte e quindi non posso che essere molto felice e anche commosso di questo ricongiungimento".

La soddisfazione di Sinistra Italiana: "Oggi passo importante per scrivere storia nuova"

"Nel corso di questi mesi abbiamo chiesto impegni certi e concreti alla maggioranza progressista in regione Puglia, per provare a ricostruire una coalizione per le elezioni regionali" afferma Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra Italiana. "Qui in Puglia c’è una storia in corso, ormai da oltre 15 anni. Una storia che ha certamente migliorato questa regione e le sue città, ma che ha anche commesso errori. Da quegli errori bisogna ripartire, per fornire risposte e costruire un nuovo patto con i pugliesi. E noi non vogliamo sottrarci, sia a riparare agli errori, sia a offrire un’alternativa credibile che tolga di mezzo il pericolo “padano”.
Abbiamo quindi detto con molta chiarezza che c’è bisogno di investire e puntare sulla primazia dell’interesse pubblico, mentre buona parte del paese e della politica cincischia con il privato, gli interessi particolari, i vantaggi di pochi, a discapito della maggioranza delle persone". "Quindi, nel concreto: 118 in mano pubblica, ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento in mano pubblica, investimenti nella sanità territoriale (soldi e personale) per evitare che le persone finiscano a metterci soldi di tasca propria per curarsi, tutela del diritto al lavoro buono e giustamente retribuito, contrasto al caporalato e al lavoro nero. È un’agenda che il governo regionale deve realizzare entro la fine dell’attuale mandato. Stamattina la coalizione progressista ha ufficialmente preso questi impegni e non possiamo che esserne soddisfatti, perché ricalcano le battaglie pubbliche che Sinistra Italiana ha condotto, a mani nude, in questi anni. Adesso vigileremo su ciò che verrà fatto. Le scelte su chi deve rappresentare la coalizione vengono un minuto dopo e sono tutte aperte. Non si confonda la costruzione di una coalizione politica con le candidature a presidente. Noi siamo convinti, come sempre, che prima delle candidature, e quindi prima del destino dei singoli, valga l’impegno sul destino delle persone. Ma possiamo dire che oggi si è compiuto un passo davvero importante per provare a riscrivere una storia nuova".
 

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