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Emiliano a confronto con sindaci e medici pugliesi per discutere del piano di riordino della sanità

Al Policlinico meeting tra Regione, sindaci, parti sociali e direzioni generali delle Asl pugliesi in quella che il Governatore ha definito un'assemblea della sanità pugliese

Un incontro durato oltre quattro ore quello tenutosi nell'aula Magna del Policlinico di Bari tra Michele Emiliano i sindaci, parti sociali e direzioni generali delle Asl pugliesi per un confronto sulla bozza di Piano di riordino ospedaliero.

“Oggi – ha detto Emiliano in apertura del confronto - dobbiamo tracciare una strategia complessiva della rete ospedaliera che sia coordinata alle successive fasi di governo di questo settore e mi piacerebbe che questa assemblea scandisca, non solo in questa occasione ma durante tutto il mio mandato, tutte le fasi più delicate e importanti di questo percorso"”.

L'incontro odierno è l'ultimo "di un lungo percorso di consultazione che porterà la giunta, lunedì prossimo, a chiudersi in una fase decisoria inevitabile”. Uno dei temi principali è quello inerente la conversione di alcune strutture, punto che da tempo divide creando manifestazioni di dissenso come il sit-in di protesta del M5S all'esterno del Policlinico.

"Il Ministero della sanità - ha affermato Emiliano ci chiede di diminuire il numero delle strutture ospedaliere e di fare una conversione in strutture di natura diverse, soprattutto territoriale. Questa conversione viene rappresentata spesso ed erroneamente come chiusura degli ospedali".

I numeri secondo il Governatore parlano in maniera abbastanza eloquente: “La maggioranza dei cittadini pugliesi - afferma - sceglie dieci, al massimo undici ospedali dove curarsi. Ce ne sono altri invece dove la gente non ci va se non per fare cose che normalmente si dovrebbero fare in strutture del territorio, non ospedaliere. In situazioni difficili non è affatto detto che l’ospedale più vicino sia il migliore”.

Una delle maggiori criticità che attanaglia gli ospedali è la carenza del personale quasi sempre insufficiente: "Il nostro obiettivo - dice Emiliano - è quello di equilibrarne la presenza. Prendere il personale laddove potrebbe non servire e concentrarlo negli ospedali dove certamente è più utile. Bisogna riallocare il personale in modo adeguato”.

Secondo il Governatore una volta delineato, il piano potrà essere modificato. “Dobbiamo essere consapevoli - ha aggiunto - che la bozza finale del Piano è un documento maturo ma non è una decisione chiusa. Sarà la giunta regionale, come ho già detto, tenendo conto di quello che direte oggi, a prendere una decisione. E comunque il piano di riordino non è come una sentenza passata in giudicato, è a sua volta suscettibile di aggiustamenti."

L'incontro di oggi è stato definito dal Gonvernatore un’assemblea della sanità pugliese. "Farò in modo che questi incontri siano permanenti - ha concluso.- Il metodo di consultazione deve essere quello definito dal Consiglio superiore di sanità pugliese che consenta a tutto il mondo della sanità, a partire dalle professioni sanitarie, di partecipare in maniera permanente alle grandi decisioni e alla vigilanza della loro applicazione"

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