Tre mandati di arresto europeo per favoreggiamento dell'immigrazione illegale sono stati emessi dalla Procura di Bari nei confronti di altrettanti cittadini kosovari, che avrebbero organizzato i viaggi a fini di lucro
L'operazione denominata 'Jetdream' è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Le ordinanze sono state eseguite tra Roma e Bruxelles
Trenta gli episodi nel mirino, tutti monitorati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Lecce grazie al supporto aereo e dei mezzi navali del Reparto operativo aeronavale di Bari in collaborazione con i velivoli di Frontex nel Canale d’Otranto. L'inchiesta è stata coordinata da Dna e Dda leccese
L’indagine ha consentito di accertare che i migranti provenivano dalla rotta del Mediterraneo Orientale (Turchia o Grecia) e ha permesso di raccogliere "gravi elementi indiziari", spiega la Polizia, nei confronti di un sodalizio criminale che avrebbe favorito l’ingresso illegale di migranti in Italia
Si tratta di tre albanesi, di cui uno colpito da provvedimento di espulsione nel 2016. L'obiettivo degli altri due - di cui uno irregolare - era farlo entrare in città
Abdirahman Barkhad Ilmi, classe '85, è stato fermato in un paese vicino Francoforte, mentre il 34enne Abdelkader Jamia a Torino. Gli inquirenti sospettano abbiano supportato le operazioni del gruppo somalo
La Questura, coordinata dalla Procura del capoluogo, ha eseguito diversi ordini di custodia cautelare. Tra gli indagati anche un impiegato del Comune di Bari
Operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Per gli inquirenti alcuni componenti della presunta organizzazione avrebbero avuto contatti con gruppi filo-jihadisti via social network
Sono stati rinvenuti dalla Polizia di frontiera e dai militari della Guardia di Finanza. la destinazione finale del loro viaggio sarebbe dovuta essere, probabilmente, il Nord Europa
L'uomo viaggiava a bordo di una vettura appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia. In manette due cittadini britannici, proprietari dell'auto, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
L'uomo, un 32enne, è stato bloccato dalla polizia di frontiera nel porto di Bari. Era ricercato dal 2011 per una condanna a 12 anni e sei mesi di reclusione emessa da Tribunale di Lecce per aver causato la morte di un gruppo di migranti durante un tentativo di sbarco clandestino sulla costa salentina
Il camion è stato intercettato dai carabinieri alla periferia del paese: a bordo 13 immigrati iracheni e iraniani di età compresa tra i 21 e i 38 anni. Altri migranti sarebbero riusciti a fuggire
Hanno cercato di superare i controlli di frontiera mostrando documenti di identità falsificati, ma sono stati scoperti e rimpatriati. Arrestato il conducente dell'auto a bordo della quale viaggiavano
Viaggiavano da due giorni a bordo di un tir frigorifero proveniente dalla Grecia, nascosti tra le cassette di polistirolo piene di mitili. Scoperti, sono stati rifocillati e rimpatriati
Avrebbe pagato 6mila euro ad un'organizzazione criminale per riuscire ad entrare clandestinamente in Italia. Arrestati i conducenti della vettura, due cittadini bulgari
L'uomo è stato fermato nel porto di Bari, subito dopo lo sbarco dal traghetto Superfast 1 proveniente da Igoumenitza. I tre migranti, di nazionalità afghana, sono stati rimpatriati, mentre l'uomo è stato arrestato
Gli extracomunitari, divisi in due gruppi, erano nascosti a bordo di due camion provenienti dalla Grecia e dalla Turchia. Sono stati affidati alla Polizia di frontiera per il rimpatrio
Decine di arresti in tutta Italia nei confronti di appartenenti ad un'organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani. I migranti arrivavano sulle coste pugliesi per poi essere trasferiti in altri Paesi europei. Anche Bari tra le sedi operative dei trafficanti